La partita della Sudtirol contro il Bari, per Andrea Masiello sarebbe stata la prima dopo ben 11 anni dall’accaduto che causò polemiche e minacce contro il calciatore. Dunque la squadra della Sudtirol ha così deciso che Andrea Masiello non giocherà alla partita contro il Bari.
La decisione del club
Dopo tanti spiacevoli episodi che si sono verificati contro Andrea Masiello, il club ha deciso di non convocare il giocatore per la sfida Sudtiro-Bari e dunque non farà parte alla trasferta di campionato in Serie B. Sembra che il club della Sudtirol però, abbia infatti deciso prima il tutto, addirittura già alla firma del contratto con la squadra. Si sapeva che avrebbe portato problemi, poichè i tifosi si sono rivolti con insulti e minacce sui social network verso il calciatore. Su 18Bet Scommesse ci sono tanti ricchi premi e promozioni attive per tutti gli utenti che accedono alla piattaforma, in più le offerte dei bookmakers che ti aiuteranno nella scelta delle statistiche, quote e pronostici.
Cosa è successo?
Nel lontano 2011, infatti, Andrea Masiello durante il derby contro la squadra del Lecce, causò un autogol che portò ad uno scandalo che alla fine era legato ad una questione di soldi. Quindi a parte tutti i commenti dei tifosi che lo hanno minacciato in pieno e accusato, il calciatore all’epoca aveva negato la sua colpevolezza che in seguito però aveva ammesso davanti alla giustizia. In effetti, qui inizia una situazione delicata, perchè la procura pugliese aveva avuto tutte le prove necessarie sulla partita che poi è stata truccata, con tanto di indagati tra cui anche Portanova, Parisi, Bentivoglio, Marco Rossi, Ghezzal, Esposito, Bellavista e Belmonte. Quindi furono eseguiti diversi arresti che come Andrea Masiello, sono stati coinvolti nella presunta sfida combinata. Nelle indagini si viene anche a scoprire degli assegni che sarebbero poi stati incassati a fine partita, ma che comunque non erano legati ad un giro di scommesse ma diretti verso le società di calcio interessate. Se vuoi ottenere dei consulti gratis di cartomanzia per l’amore, il lavoro o la fortuna puoi andare sulla piattaforma dedicata alla cartomanzia online e avere una lettura di tarocchi dove per saperne di più puoi accedere qui.
L’arresto di Andrea Masiello
All’epoca quindi, a parte gli indagati citati sopra, il difensore Andrea Masiello era stato arrestato e condotto in carcere insieme agli altri e dei scommettitori itenuti complici delle partite truccate, dove il reato contestato è stato per l’appunto per associazione a delinquere finalizzata alla frode delle competizioni sportive. Oltre alla sfida Bari-Lecce, le altre partite truccate sono state anche Bari-Genoa , Udinese-Bari, Cesena-Bari e Bologna-Bari, dove ne fanno anche parte tutti gli indagati. Per questo anche dal fatto che tutto non fosse chiaro da parte degli ultrà che protestavano le continue perdite delle partite in campionato ed è per questo se si erano verificati all’epoca, tutti gli insulti e le minacce sui social network contro il difensore. Lo scrive il gip di Bari nel provvedimento di arresto notificato stamani anche ad Andrea Masiello. Secondo la procura, dalle dichiarazioni degli indagati, poco prima della partita Cesena-Bari alcuni capi ultrà avevano intimato il portiere Jean François Gillet e Andrea Masiello di perdere le partite in quanto avevano scommesso sulla sconfitta della squadra del Bari. Ma Andrea Masiello, all’arresto, ha negato più volte, fino a che non ha ammesso la verità.
Il difensore ammette la sua colpevolezza
E così, dopo tanto negare, Andrea Masiello , davanti al pm aveva ammesso la sua colpevolezza sull’autogol combinato che gli ha permesso al seguito di intascare ben 50 mila euro mentre i suoi scommettitori avrebbero ricevuto la cifra di 180 mila euro. Dunque oggi, a distanza di anni, anche se il giocatore è tornato in campo senza mai sfidare il Bari, la partita tra i pugliesi contro Sudtirol porta tante proteste ancora da parte degli ultrà, che si sono accaniti di nuovo sui social network commentando contro Andrea Masiello proprio come nel passato. Poichè il tutto può avere un grosso rischio sia per il giocatore stesso che per la squadra, il club della Sudtirol non ha avuto che la sola possibilità di scegliere di non convocare. Quindi per il giorno di Venerdì la decisione sarà ufficializzata sia dal direttore sportivo Paolo Bravo, che dall’allenatore Pierpaolo Bisoli. Andrea Masiello dopo la squalifica di due anni e 5 mesi e l’arresto subito, è tornato comunque a giocare sia nell’Atalanta che nella squadra del Genoa senza mai avere l’occasione di affrontare il Bari.