La lettura dei tarocchi fa parte della cartomanzia come metodo divinatorio e questo lo sappiamo ma tale metodo rientra in un più grande ambito che è quello relativo alle scienze occulte. La cartomanzia è quella scienza esoterica che attraverso la consultazione degli Arcani Maggiori o Minori consente di conoscere il passato, il presente e il futuro. Tale forma divinatoria è estremamente antica e molto praticata anche in Europa sin da epoche lontane, i Tarocchi oggi sono diffusissimi e la loro consultazione è praticata da diverse persone esperte in materie esoteriche e in generale sensitive, ma non è sempre stato così, oggi vogliamo appunto parlarvi dello sviluppo di questo metodo divinatorio, di come ha a che vedere con l'occulto e di come subì serie minacce alla sua stessa esistenza, tali da coinvolgere anche le persone che praticavano tale metodo divinatorio. Cosa sono i Tarocchi
I tarocchi sono mazzi composti da settantotto carte di cui quattordici sono suddivise per seme, ventidue gli Arcani Maggiori – detti Trionfi – e ventidue i Minori. Così nacquero i tarocchi, con tale conformazione. Solo successivamente questo primigenio mazzo subì diverse modifiche adattandosi anche alla cultura o alla religione di appartenenza della o del cartomante.
Ad oggi per esempio i semi della carte sono quelli del mazzo comune ovvero:
- Denari
- Spade
- Coppe
- Bastoni
Mentre gli Arcani Maggiori sono le carte con Il Matto, La Papessa, La Torre, L’impiccato, La Giustizia etc… oggi la cartomanzia è conosciuta in questo modo e praticata senza persecuzioni e senza essere considerata come un appendice del diavolo cosa che invece in epoche remote avvenne anche per focalizzare l’attenzione su Dio nella maniera probabilmente più sbagliata e fuorviante. Le carte in questa forma di divinazione sono dei simboli che sottomintendono a specifici significati tra l’altro legati alla tradizione cristiana perché – per paradosso della storia – questa comunque è stata assimilata da chi ha poi realizzato il mazzo che noi tutti oggi conosciamo come il più popolare.
I significati divinatori delle carte utilizzate oggi sono derivate da Jean-Baptiste Alliette che alla storia era noto anche come Etteilla assieme a Anne Adelaide Lenormand nata nel 1776 e deceduta nel 1843, da queste due figure deriva l'interpretazione degli Arcani Maggiori. Dicevamo che il cristianesimo aveva ed ha a che fare con questa lettura oracolare e mistica e in effetti i significati arcani delle figure simboliche ritratte sul mazzo di carte più noto deriva da simboli:
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Protestanti
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Massonici
Il che getta un altro sguardo su questa forma divinatoria impregnandola di occulto. Il diavolo non centra
Lo ribadiamo anche su uno dei primi riferimenti fu un accusa formulata da persone aderenti alla religione cristiana – nelle sue varie interpretazioni e frammentazioni. Che sostenevano una verità sui tarocchi, quella secondo cui i testi a loro riferiti erano simbolici del Diavolo e della fede verso esso. Come abbiamo detto tale prassi era considerata alla stregua di stregoneria e pratica magica, ed è stata considerata tale per un periodo della storia, ovvero quello di passaggio tra i culti pagani presenti in tutta Europa e l’inserimento, con violenza e pregiudizi che venivano diffusi, del Cristianesimo che doveva soppiantare gli antichi culti in qualche maniera.