Il mondo della cartomanzia
Rivolgersi ai cartomanti è diventato quasi un passaggio obbligato per gli italiani, per la paura del futuro, o la necessità di trovare un impiego, sapere se l’amore della nostra vita ci ricambia… per tutte queste motivazioni è per tante altre aumentano di giorno in giorno le persone che cercano risposte nelle carte e che si rivolgono a cartomanti, veggent,i esoteristi, sensitivi, un business che registra più di 35 mila consulti giornalieri per una somma totale di introiti di circa 9 miliardi ogni anno; un mercato della divinazione che ha le sue basi sulle insicurezze della gente accomunata dal vecchio adagio che dice “non è vero ma ci credo” citando il famoso Peppino De Filippo.
13 mila persone si rivolgono ai cartomanti
La crisi odierna ha reso veramente incerto il futuro, più di ogni altra epoca forse, l’associazione dei consumatori del Codacons ha registrato dopo una ricerca di mercato il risultato che nel nostro Paese ben 13 milioni di persone si rivolgono ai cartomanti, una richiesta con una crescita esponenziale dell’oltre 14% se confrontato con i risultati dell’anno 2000; gli operatori dell’occulto in Italia sono oltre 160.000, un numero che non solo è raddoppiato ma è quintuplicato rispetto alle cifre del 2008, i consulti giornalieri sono veramente tanti.
“Non è vero ma ci credo”
La gente ha bisogno di sapere che il loro sogno sentimentale ed economico potrà essere realizzato. Dalla cartomante vanno soggetti di tutti i ceti sociali dall’impiegato di banca al netturbino, può succedere di sentire il bisogno di farsi leggere le carte per svariati motivi salute, amore, soldi, fortuna; in fondo fa parte del dna dell’essere umano affidarsi all’imponderabile… alla fortuna, e si dimostra nelle varie attività come giocare al lotto o comprare il Gratta e Vinci, siamo un popolo veramente scaramantico e anche se viene dichiarato che non si è superstiziosi è che non si crede nella magia i fatti dimostrano l’esatto contrario.
Fenomeno in espansione
Il fenomeno in espansione dei consulti è favorito anche dalla cartomanzia telefonica dove puoi chiamare a qualsiasi ora del giorno e della notte, e sei protetto dalla privacy completa e totale di una conversazione che viene svolta con una persona che non ti conosce e che non conosci; qualche cartomante che riceve allo studio o a casa propria c’è ancora, ma il volume d’affari per questa tipologia di consulto e di divinazione è veramente basso, rispetto alla cartomanzia reperibile in rete e da contatto telefonico.
Tra futurismo e medioevo
Gli utenti preferiscono i canali protetti dove nessuno può sapere o sentire o vedere che ci si rivolge ha un’esoterista o a un cartomante, il problema che questi operatori dell’occulto siano qualificati pare interessare molto poco a chi desidera scrutare il futuro con le carte, in massima parte viene presa per buona la versione che viene data del proprio futuro senza porsi la domanda se chi sta dall’altra parte del filo è veramente capace di leggere i tarocchi; gli italiani sono fatalisti e creduloni? Forse. Di fatto la cartomanzia fa parte del quotidiano di mezzo Paese, un conflitto con il moderno stile di vita e l’epoca altamente tecnologica che viviamo, come dire a metà strada tra il futurismo e il medioevo.