Cartomanzia: come può aiutare l’amore?
Sono sempre di più le persone che si rivolgono alla cartomanzia per avere consigli o risposte sull’amore, ma qual’è il rapporto fra tarocchi e sentimento?
I rapporti di coppia sono sempre più in crisi e tutti cercano disperatamente delle risposte per curare paura ed insicurezza. Purtroppo non esiste una medicina che lenisca le ferite lasciate da un rapporto che ha raggiunto il capolinea, ma la cartomanzia aiuta a dare dei consigli utili a correggere la rotta.
Cartomanzia: sostegno dell’amore
Spesso, quando si sta vivendo un momento difficile, si vorrebbe sentire la voce di qualcuno che ti dica come fare, come comportarti, oppure, e questa è la richiesta più diffusa, se ti puoi fidare del tuo partner. Indubbiamente l’insicurezza è la madre di tante paure. Un consulto può ridare la tranquillità o la giusta carica per affrontare i propri demoni. Un cartomante esperto e professionale è, prima di tutto, un po’ psicologo e quindi sa come rivolgersi ad una persona in pena per il proprio rapporto amoroso. La cosa importante, da non dimenticare mai, è quella di rivolgersi a operatori qualificati.
Le caratteristiche di un buon cartomante
Principalmente deve essere un buon ascoltatore. L’amore è uno dei sentimenti più complessi e difficili che esistano. Un cartomante professionale deve saper ascoltare il proprio interlocutore, senza mettergli fretta, soppesandone accuratamente le pause e le alterazioni. Questo serve all’operatore per trovare il giusto tono per comunicare i risultati del responso.
I consulti telefonici e online hanno preso piede, in gran parte, proprio grazie ai quesiti sull’amore. La possibilità di potervi accedere 24 ore su 24 e la tutela della privacy sono i due punti che hanno giocato un ruolo fondamentale. Non tutti amano presentarsi di persona da un cartomante, sia per una questione di timidezza e di vergogna, sia per una questione di tempo.
Le capacità di un cartomante nel mondo dell’amore
Il cartomante ha più caratteristiche accomunate in sé poiché deve affrontare persone di diverso genere, rango, credenza, ideologia e carattere. Proprio per questo, un operatore di cartomanzia, deve essere psicologo, teologo, sensitivo e mediatore. Quando si trova davanti ad un utente, la prima cosa che valuta, è come approcciarsi a lui, come aiutarlo a sciogliere le tensioni e mettersi a suo agio. il cartomante deve capire come “affrontare” i demoni del suo interlocutore: le paure e le incertezze. I tarocchi in qualsiasi campo, ma in particolare quello dell’amore, vanno letti per dare un responso utile alla persona. Devono essere comunicati in modo che l’utente ne tragga solo beneficio. Anche una notizia negativa, varia molto d’intensità, in base al modo in cui viene comunicata.
Cartomanzia e Cupido, da tempo immemorabile, vanno a braccetto. Questo non vuol dire che se un rapporto sta andando a rotoli, basta chiedere un responso al cartomante ed è tutto risolto. Il cartomante, come sempre fornisce delle interpretazioni, delle chiavi di lettura, dei dati, ma tocca sempre all’utente mettere in atto quello che gli viene detto. È come fare una telefonata. I tarocchi forniscono il numero di telefono, ma ad effettuare la chiamata deve essere il diretto interessato.