Lo scetticismo e l’approccio prudente
La cartomanzia è un argomento molto attuale, se ne parla molto ma non tutti sanno esattamente ogni particolare su questo argomento molto discusso. Perchè discusso? Perchè lo scetticismo è molto manifestato, ma per contraddizione proprio le persone che mettono in dubbio l’effettiva validità e veridicità della divinazione, sono proprio le stesse persone che poi cercano in rete la cartomante più nota o quella più conveniente e chiedono il classico “giro di carte”, anche se con un approccio prudente. Questo fenomeno è dovuto principalmente al fatto che con il passare dei secoli la divinazione, a livello popolare ha perso quell’alone di mistero e di occulto che ne aveva fatto nel corso del ‘700 e dell’800 una questione di credenza profonda; credenza che già sussisteva in epoche lontane, e che era strettamente legata alla religione; via, via che passavano gli anni e le epoche i tarocchi sono stati retrocessi a gioco ludico, a passatempo meramente fittizio, dove la divinazione era solo un trastullo, una divertente bugia.
La sostanza profonda dei Tarocchi
Questi alti e bassi non hanno però intaccato la sostanza profonda dei Tarocchi che si sono lasciati alla spalle le varie epoche e le loro contraddizioni; oggi, benché la pratica della cartomanzia sia molto ricercata e espletata con i moderni mezzi che il progresso ci offre, non tutti si approcciano con convinzione alle carte, molti lo fanno per una sorta di sfida, di gioco scaramantico, per poi finire perplessi e meravigliati, perché la cartomante ha svelato con le sue doti dettagli e risposte che hanno fatto ricredere lo scettico burlone. Le domande ricorrenti che vengono poste ai sensitivi per la maggiore sono quelle sull’amore e sui tradimenti; un fenomeno curioso in questi tempi di crisi, poiché la percentuale statistica mette in secondo piano tutti i quesiti riguardanti il denaro e il lavoro; in pratica emerge che agli italiani interessa di più sapere se vengono cornificati che non essere informati sul proprio futuro economico. Si sa che da sempre quello che fa girare il mondo è l’amore. Ovviamente durante un consulto di carte ogni problematica viene “visualizzata” e esposta all’interessato sia che egli abbia posto una domanda in merito ad ognuno oppure no.
Cartomanzia al telefono: più scioltezza grazie all’anonimato
Il fenomeno odierno, ovvero il boom della cartomanzia si deve ai nuovi metodi di fruibilità; poter parlare liberamente dei propri problemi, pensieri, segreti, manie, debolezze, dubbi, tradimenti e altro, con una persona estranea, rilassa e mette a proprio agio, pare una contraddizione ma è proprio cosi, parlare con una cartomante al telefono è confortante perché essendo un elemento fuori dalla cerchia personale di conoscenze, amicizie e parentele si può essere certi che non riferirà a nessuno cosa gli viene confidato né potrà “spettegolare” sul suo interlocutore. Questo senza dubbio è il primo aspetto che viene valutato da chi si rivolge a una cartomante, il secondo metro di scelta è senz’altro il costo, se il consulto è offerto a basso costo il successo è garantito, e per ultimo viene preso in considerazione il fattore “bravura” della sensitiva alla quale ci si rivolge; quell’aspetto viene valutato in seguito a consulto ultimato, quando la cartomante ha soddisfatto più o meno le aspettative del cliente.
Cartomanti qualificate
In merito allo scetticismo si può affermare che è dovuto a presenze ambigue in questo delicato comparto dove la maggior parte delle operatrici e operatori esoterici sono persone affidabili e qualificate che hanno dedicato anni allo studio dell’occulto, purtroppo esistono anche i ciarlatani, i falsi sensitivi che con un’opera scadente di divinazione mettono in discussione non solo la reale esistenza delle energie e delle scienze esoteriche ma anche l’impegno e la buona fede di chi fa questo lavoro con coscienza e competenza. Molti non sanno che chi pratica la cartomanzia non può inventarsi sensitivo dall’oggi al domani e che gli impostori sono facilmente riconoscibili, basta prestare attenzione ai dettagli. Erroneamente però le persone tendono a qualificare negativamente tutta la categoria a causa di pochi. Chi invece sostiene fermamente le proprie convinzioni sulla cartomanzia non solo se ne serve, ma la consiglia, ecco quindi che ci troviamo di fronte a una netta spaccatura tra gli utenti, ovvero i sostenitori e gli scettici. Ma allora come mai il fenomeno della cartomanzia online e telefonica è in crescita? Probabilmente perché la natura umana è sempre mossa da contraddizioni che bene o male riescono a convivere e a manifestarsi in maniera alternata o confusa. Infine terreno fertile proprio per le cartomanti che possono cosi svelarsi in tutto il loro talento spalancando le porte di un mondo nuovo a tutte quelle persone che credono di sapere ma non sanno nulla.
Un fenomeno sociale dai contorni confusi
Il discorso è complesso e va oltre la semplice richiesta di un consulto di carte al quale si crede più o meno, ma si addentra in un fenomeno sociale dai contorni confusi dove sacro e profano si incontrano e si scontrano; dove l’occulto viene praticato parallelamente ad attività religiose assidue, dove lo scettico nega ma poi si rivolge alla sensitiva; dove il disperato cerca risposte nei tarocchi ma poi li disconosce. Molte cartomanti si trovano ogni giorno di fronte a persone che prima incensano la loro opera e poi la criticano; in un caos cognitivo del “credo e non credo”, in una richiesta spasmodica di aiuto anche attraverso ritualistica applicata e in una negazione ostinata quando i risultati, le speranze e le aspettative non vengono soddisfatte. Come dire “credo nell’occulto solo se soddisfa i miei bisogni”. Questo e molto altro sulla cartomanzia è quello che molti non sanno.