Tarocchi: custodi millenari di vita
i Tarocchi sono custodi millenari di simboli e segni; da sempre la divinazione fa parte del destino dell’uomo, questa particolare pratica di lettura di tavole o lame o carte che dir si voglia, ha le sue radici in epoche e paesi lontani, alcune teorie sostengono siano nati nell’Antico Egitto, altre che essi provengano dalla Cina, ma i pochi elementi arrivati fino a noi e il numero esiguo delle fonti e l’ostacolo nell’ interpretare la lingua rendono oscura la storia delle prime carte e non è chiaro se esse possano essere di origine cinese oppure no; in ogni caso la creazione dei “semi” dei Tarocchi per alcune teorie, pare sia stata ispirata dalle monete in uso nelle varie epoche di realizzazione delle carte, ovvero in base alla monetazione corrente furono creati i semi dei primi mazzi di Tarocchi, questa è una teoria che però si discosta da molte altre che vogliono gli antichi Tarocchi legati alle religioni o ai moti celesti dei pianeti e al sole.
Le origini misteriose delle carte
Altre fonti riportano di collegamenti e possibili origini dei Tarocchi con il mondo tzigano, altre ancora collegano i Tarocchi e le figure iconografiche delle carte a un’antico e sacro gioco indiano formato da carte rotonde e riportanti figure di divinità; le molto colorate. le affermazioni teoriche sulla provenienza dei Tarocchi sono moltissime ma nessuna davvero comprovata in modo inconfutabile. Di fatto si sa che i Tarocchi sono conosciuti e utilizzati in tutto il mondo da secoli. la teoria più battuta è quella che li vorrebbe nati in Egitto, all’epoca delle dinastie dei Faraoni, ma anche questa versione viene smentita da altre, e viceversa. La teoria della provenienza egizia afferma che le carte utilizzate dagli antichi egizi contenevano ideogrammi riprodotti dal Libro di Thot, un libro sacro del periodo faraonico. Anche lo studioso Court Gebelin che pubblicò uno studio su questa teoria nel 1781, era convinto che i simboli riportati sui Tarocchi erano conosciuti da tribù nomadi che migrarono dalla valle del Nilo verso l’Europa intorno al XV secolo, dall’India, e dal Nord Africa, con queste migrazioni i Tarocchi probabilmente divennero la chiave per aprire i sigilli dei geroglifici ieratici.
I ruoli dei Tarocchi nella storia
Le tracce certe della presenza predominante della divinazione si vengono ad avere molto più in là delle epoche legate alle civiltà antiche, sebbene i documenti pervenuti testimoniano che “leggere” tavolette o carte era una sorta di rito importantissimo celebrato da sacerdoti e stregoni, nel medioevo e nelle epoche a seguire i Tarocchi si vestono via via di differenti ruoli, da misterioso mezzo di comunicazione attraverso codici segreti a gioco ludico riservato ai nobili: i mazzi si moltiplicano e molti divengono un vero e proprio patrimonio storico e culturale tramandato fino a noi.
Era moderna e scetticismo
La potenza e la veridicità dei responsi dati dalle carte sono sempre stati considerati attendibili, questa forma di rispetto e credenza si è però diluita con il progresso dei popoli, l’era moderna ha generato lo scetticismo e ha relegato a lungo i Tarocchi nell’ombra, dimenticati dalle masse che ne avevano sempre richiesto l’intervento esoterico. I cartomanti sono sempre esistiti anche se in vesti diverse, e hanno continuato a predire il futuro leggendo le carte nonostante gli alti e bassi ai quali la divinazione è stata soggetta. L’evoluzione sociale ha portato sostanziali cambiamenti del rapportarsi delle persone con la divinazione, mentre nel passato era normale ricorrere alla lettura dei Tarocchi, oggi ricorrere alla lettura delle carte è quasi d’obbligo farlo in modo nascosto, segreto, quasi che fosse una sorta di colpa o vergogna recarsi da una cartomante, questo comportamento è alimentato dal timore di essere giudicati o derisi dagli scettici.
L’avvento della cartomanzia tecnologica
Il comportamento timoroso nel recarsi allo studio di una cartomante di persona ha portato al successo le nuove frontiere tecnologiche della cartomanzia oggi fruibile sul web e al telefono, chi desidera un consulto di carte oggi lo può richiedere in rete e avere il servizio comodamente da casa, scrivendo una e-mail o chiamando uno dei tanti numeri dedicati alla cartomanzia telefonica. Molti siti e portali offrono questo servizio, e le cartomanti attive online sono davvero tante, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Ogni sito offre modalità e costi diversi, oltre a promozioni, sconti, minuti di conversazione omaggio, consulti gratuiti e molto altro. Di fatto anche se è difficile per molti ammetterlo nella cartomanzia l’uomo ci crede, e ricorre alle carte per conoscere il suo destino. Il cammino dei Tarocchi è stato lungo e sofferto, le carte sono state portate in trionfo, osteggiate, maledette o benedette, rese famose da grandi pittori, bandite nell’epoca della santa inquisizione, rese lussuose e pregiate alla Corte di Francia, amate e odiate lungo lo scorrere del tempo, ma eccole sempre presenti e vive nella società, oggi come ieri, e senza dubbio la storia e il lungo viaggio dei Tarocchi non finisce qui…non finisce oggi.