L’originale mazzo creato come libro
Tra i tanti mazzi di Tarocchi più o meno famosi e più o meno antichi si colloca anche un originale e datato mazzo creato da tale Jost Amman; la storia di queste carte è abbastanza singolare; il mazzo nasce a Norimberga in Germania intorno al ‘500, quando Leonhardt Heussler un ricco editore fece realizzare da uno dei migliori artisti dell’epoca una serie di 52 illustrazioni, che andavano a formare un intero mazzo di carte da gioco. La creazione del mazzo fu pensata in modo molto originale, poichè le carte furono stampate su pagine, in seguito rilegate come un libro, queste pagine erano arricchite da quelle illustrazioni, ma anche da antichi detti e massime morali in tedesco e in latino.
I mazzi di fantasia
Le carte di Amman fanno parte di quel gruppo di mazzi creati alla pura insegna della fantasia e realizzati nel XVI e nel XVII secolo, in quel preciso periodo molti artisti si allenavano per cosi dire realizzando le illustrazioni delle carte da gioco , inoltre era quasi di moda creare mazzi sempre più ricchi di colori e immagini. Questo impegno nel creare mazzi sempre nuovi e diversi dai tradizionali non ebbe però molto successo in quanto nessuno di questi mazzi fantasiosi è mai riuscito a raggiungere la fama di quelli più noti e classici. Questo mazzo si compone di sole 52 carte, divise in quattro semi da tredici carte l’uno, dieci con i semi e tre con figure, e nonostante il mazzo sia a chiara impronta di stile italiana, francese e spagnola è però da catalogare nei mazzi di radice tedesca.
Le figure
Le tre figure hanno un’impronta pittorica tipicamente tedesca: un fante minore, uno maggiore, e un re, un altro particolare che rende unico il mazzo è la carte del dieci in ogni seme non è rappresentata dal numero ma bensì da una figura femminile che indossa abiti lussuosi con una bandierina in un angolo su cui si legge il numero romano X. La bandierina inoltre, osservando con attenzione, è la stessa bandiera che rappresenta il numero dieci nei più antichi mazzi di stile svizzero e a semi tedeschi; da notare anche che i due assi del mazzo portano uno stemma a forma di cuore, anche questo è un dettaglio simile ai mazzi svizzeri a semi tedeschi, carte che vengono stamapte ancora oggi nel medesimo modo.
I semi
I quattro semi sono Libri, Bicchieri, Coppe, e Tamponi; tutte le carte a seme escluso il dieci portano i segni distribuiti nella parte superiore della carta e il soggetto, mentre in quella inferiore ogni carta ha un’ illustrazione unica, con scene di vita popolare. In ogni carta inoltre vi sono raffigurate piante e fiori che si arrampicano e si attorcigliano ai semi, creando decori molto raffinati: le rose per i Libri, i gigli per i Bicchieri, viti ed uva per le Coppe, e la coda di topo per i Tamponi inchiostrati.
L’artista
Jost Amman è stato uno degli illustratori più noti e produttivi del XVI secolo, l’artista nasce nel 1539, ed era figlio di un professore, fin da giovane segue la sua inclinazione artistica, e sceglie l’arte anzichè lo studio. Inizia a dipingere in Svizzera e in Francia, poi nel 1562 si trasferisce a Norimberga, dove lavora e crea per l’editore L.Heussler; egli realizza ritratti, illustrazioni, disegni ornamentali, vetrate istoriate, gioielli, oltre che a carte da gioco.